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Chiralità assiale dei Bifenili e binaftili, molecole senza centri stereogeni

binaftili

Un altro caso di chiralità assiale, in assenzadi un centro stereogeno, è quello dei bifenili e bisnaftili.

Si parla come già si è detto in un altro post di ATROPISOMERISMO o anche di chiralità assiale, analogalmente a quanto scritto per gli alleni di sostituiti.

Ci saranno due enantiomeri a cui si assegnerà una configurazione assoluta con le regole di Cahn Prelong Ingold che potrà essere M=aR oppure P=aS.
In questo caso si parla di atropoisomerismo e si assegna una configurazione assoluta con le regole solite.

In questo casi si applicano le regole di Cahn Prelog Ingold con altre due convenzioni in più.
Si deve guardare il composto lungo il legame C-C attorno a cui la libera rotazione è impedita dalla grandezza dei gruppi.

I gruppi più vicini hanno priorità maggiore rispetto a quelli più lontani. Se per andare dal gruppo di massima priorità al minore la rotazione è oraria, si ha l’isomero R o P. Nel caso contrario sarà S o M.

chiralità assiale

Si assegna la priorità dei gruppi prendendo in considerazione come prioritari quelli più vicini all’osservatore.

Nel caso dei bifenili la risoluzione in due antipodi ottici, o enantiomeri, è dovuta all’impedimento sterico sul legame C7-C11 dei due residui aromatici che non possono ruotare attorno al legame C-C per il contrasto tra le nuvole elettroniche.

In questo modo due molecole che si trovano in due CONFORMAZIONI diverse non possono interconvertirsi e diventano ISOMERI OTTICI.

Qualora si alzasse la temperatura, le molecole potrebbero superare la barriera energetica di libera rotazione e quelli che erano isomeri ottici tornano ad essere semplici conformazioni.
Ovviamente si perde l’attività ottica e si forma un racemato.

A 25°C la barriera energetica è attorno a 20Kcal/mole e dipende fortemente da quanto ingombranti sono i gruppi legati: più sono ingombranti più alta è la temperatura di interconversione tra conformazioni ed isomeri ottici.



Esaminiamo ora l’impedimento sterico sul primo composto

File Originali dal sito F. Ziegler