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Esochinasi, un esempio di adattamento indotto

esochinasi

La esochinasi è un enzima che catalizza la fosforilazione degli esosi a formare il derivato fosfato in posizione 6.

Il glucosio forma il Glucosio-6-fosfato (G6P).

La esochinasi la si ritrova in ogni tipo di cellula e microrganismo dai batteri ai lieviti agli esseri umani.

Il glucosio è il suo principale substrato. Interviene quando il glucosio deve partecipare alla glicolisi e deve essere fosforilato nella posizione 6′. E’ uno stadio fortemente esoergonico.

Deve essere presente lo ione Mg2+ perché avvenga la fosforilazione.

esochinasi mg atp Ci sono 4 tipi di di questo enzima: esochinasi I/A che si ritrova in tutti i mammiferi e non dipende dai cambiamenti fisiologici, ormonali e metabolici. Poi esiste l’esochinasi di tipo II/B che si ritrova in molti tipi di cellule e che aumenta in alcuni tipi di cancro. L’enzima di tipo III è inibito dal substrato glucosio a concentrazioni fisiologiche. Si sa poco di questa forma. L’enzima IV/D è anche noto come glucochinasi.
Tutte e quattro le esochinasi esistono nel sistema bilogico umano e catalizzano la stessa reazione. Sono codificati da quattro geni differenti. I primi 3 sono inibiti dal G6P. La forma I predomina nelle cellule del muscolo, mentre la seconda forma nei miociti.

Qui vengono mostrati i cambiamenti conformazionali dell'esochinasi risultanti dalla formazione di un legame col suo substrato, il glucosio. Questo è un esempio caratteristico del meccanismo enzimatico di adattamento indotto. In questa nuova stilizzazione è un' si può notare come l'enzima si chiuda su se stesso quando lega il o nel suo sito attivo
Passiamo ad analizzare il sito attivo del glucosio (nel nostro modello un analogo del glucosio non reattivo) con i vari aminoacidi che tengono legato il glucosio.
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Dato il caratere fortemente esoergonico di questo processo esso sarà un punto di controllo della glicolisi e gioca anche un ruolo nel mantenere i livelli di glucosio nel sangue.

La esochinasi ha un’alta affinità e quindi bassa Km per il glucosio.

Il G6P inibisce la esochinasi leganosi al dominio N terminale agendo come inibitore competitivo dell’ATP rallentando all’occorenza la stessa glicolisi.