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Statine, i farmaci che abbassano il colesterolo

mevastatina

Per STATINE si intendono gli inibitori dell’enzima HMG CoA riduttasi, anche noto come 3-idrossi, 3metil, glutarilCoenzimaA riduttasi, che hanno la funzione di ridurre il tasso del colesterolo nel sangue, inibendone la biosintesi nel fegato.

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HMG CoA riduttasi è un enzima, che si trova nel reticolo endoplasmatico e controlla la velocità del ciclo dell’acido mevalonico.

Questo acido dà inizio alla biosintesi del colesterolo e di altri isoprenoidi. L’acido mevalonico è importante nella sintesi del gruppo eme nei globuli rossi.

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Questo enzima è diventato l’obiettivo più importante delle statine che sono uno dei prodotti farmaceutici meglio venduti al mondo.

Si è assodato da tempo come livelli alti di proteine a bassa densità di trasporto del colesterolo, LDL, siano associati sia al rischio cardiovascolare che all’arteriosclerosi. E si è visto come le statine siano efficaci nell’abbassare il livello di LDL nel plasma.

La ricerca delle statine inizia nel 1971 con un biochimico giapponese Akira Endo che sosteneva che vari tipi di microrganismi producono inibitori della HMGCoA riduttasi per difendersi da altri organismi.

Furono scoperti due inibitori da due funghi: la mevastatina prodotta dal Pennicillium Citrinun, e nel 1976 si scoprì la lovastatina, o menacolina K, dal Aspergillus Terreus.

A partire da queste molecole iniziò la corsa ad isolare e sintetizzare altre molecole derivate che avessero questa capacità di abbassare i livelli di LDL nel plasma sanguigno.

A partire dalla lovastatin fu sintetizzato l’estere della catena laterale, simvastatin, ancora inibitore della HMG CoA riduttasi.

La simvastatina fu approvata nel 1988 in Svezia, seguita poi dalla pravastatina nel 1991, fluvastatina nel 1994, atorvastatina nel 1997, cerivastatina nel 1998 e rosuvastatina nel 2003.

La simvastatina e la pravastatina sono derivati sintetici della lovastatina.

Benché le tre statine siano strettamente correlate strutturalmente, la pravastatina è somministrata come forma aperta idrossiacidica (formaattiva), ,mentre la lovastatina e la simvastatina sono somministrate come lattoni inattivi(pro-drugs).

Essi sono metabolizzati alle corrispondenti forme aperte per azione di enzimi intestinali ed epatici.

La fluvastatina rappresenta il primo inibitore interamente sintetico dell’HMG-CoAreduttasi. Sono seguite atorvastatina e cerivastatina (quest’ultima ritirata dal commercio nel 2001).
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